Il mondo dei cercatori di tartufi piemontesi è in fermento a causa di un disegno di legge presentato dal senatore Giorgio Maria Bergesio, mirato ad aggiornare la normativa sulla raccolta, considerandola come prodotto agricolo coltivabile. Questa definizione ha suscitato forte opposizione tra i cavatori, che temono di perdere la libera cerca e la tradizione secolare associata.
Il 14 giugno si è svolta una protesta a Torino, con 400 cercatori che hanno espresso le loro preoccupazioni. La Regione Piemonte ha manifestato il proprio sostegno, sottolineando l’importanza della libera cerca. Il DDL prevede una regolamentazione più rigorosa sulla raccolta e potrebbe limitare l’accesso ai boschi, suscitando timori per la preservazione di un’identità culturale e di un’attività economica di valore.
fonte: Quotidiano Piemonte
https://www.quotidianopiemontese.it/2025/07/11/tartufo-disegno-legge-proteste-trifolau/
